Houbigant : profumi che fanno perdere la testa
Nel 1791 la regina Maria Antonietta fuggiva da Versailles travestita da contadina. Quando la sua carrozza fu intercettata dai Giacobini, il suo aspetto dimesso e le sue semplici vesti furono tradite da una preziosa fragranza che rivelò il suo alto lignaggio: la sua pelle conservava il profumo confezionato per lei dalla Maison Houbigant. Sono tanti gli aneddoti che circondano la figura della giovane reggente. La sua smodata passione per il lusso e la sua attitudine allo sperpero hanno ispirato il ritratto di una donna frivola ed egocentrica, enfatizzando leggende che si sono tramandate nel tempo, spesso assumendo connotazioni distorte. Ciò che mai fu smentito é il profilo di un essere amante della bellezza e dotato di notevole gusto e grazia. Una menzione, a discolpa di ciò che fu un reale indizio o una mera diceria, é il fatto che all’epoca in cui si colloca il racconto la vere sovrane erano la sporcizia e la mancanza di igiene. Al profumo, privilegio delle classi più agiate, spettava l’arduo compito di dissimulare la traccia di una pratica igienica rozza e sommaria e la sfida, cui i migliori profumieri dell’epoca erano dediti, era la creazione di fragranze ricche, auliche e soavi.
La casa profumiera Houbigant, fondata a Parigi nel 1775 da Jean-François Houbigant, sopravvive attraverso quattro secoli grazie a creazioni uniche e fondamentali nella storia della profumeria artistica.
Una pietra miliare é la fragranza maschile Fougère Royale (creata nel 1882 da Paul Parquet, divenuto co-proprietario di Houbigant dal 1880) la cui formulazione originale é gelosamente custodita presso l’Osmothèque di Versailles. Questa creazione é all’origine di una nuova classificazione dei profumi in quanto la sua connotazione “Fougère” (Felce) giunge ai giorni nostri come la più celebre famiglia olfattiva maschile. Le note di Lavanda e Camomilla, si fondono nella freschezza del Bergamotto su un accordo fiorito di Rondeletia, Cannella, Garofano, Assoluta di Rosa e Geranio. Il fondo ambrato é appena percettibile tra l’Assoluta di Lentisco, l’Assoluta di Salvia Sclarea, il Patchouli e l’Assoluta di Fava Tonka, mentre il Muschio di Quercia e la Cumarina dominano la composizione assieme alla Lavanda. Il fascino retrò della fragranza non scalfisce l’eleganza di un profumo che ha saputo resistere all’usura del tempo conservando una raffinatezza sobria. Le successive riformulazioni, a detta degli esperti (ovvero i privilegiati che hanno davvero posato le narici sulla versione originale), rivelano nell’odierna versione solo una traccia del suo antico splendore.
Nel 1912 Robert Bienaimé, il profumiere successore di Paul Parquet, crea il primo bouquet multi-floreale della storia: Quelque Fleurs.
Oggi Quelque Fleurs l’Original, é un profumo di indiscussa bellezza, fascino e ricchezza. Alla base del suo pregio la presenza di sei diverse assolute che rendono lo splendore del bouquet floreale e chypré talmente unico da essere ancora associato a figure di stirpe reale. (Così riportano alcune cronache mondane che lo vedono indossato da Lady Diana il giorno del suo matrimonio con il principe Carlo d’Inghilterra). Il jus esordisce nell’accordo di Bergamotto, Galbano, Dragoncello e Limone per rivelare un cuore rigoglioso di Assoluta di Gelsomino, Assoluta di Viola, Assoluta di Rosa, Assoluta di Ginestra, Tuberosa, Mughetto, Ylang Ylang, Garofano, Fiori d’Arancio, Assoluta di Cera d’Api, Chiodi di Garofano. Le note di fondo sono l’Assoluta di Muschio di Quercia, il Legno di Sandalo, lo Zibetto, il Legno di Cedro, l’Iris e la Fava Tonka.
Ispirandosi alla versione creata all’inizio del XIX secolo per la Principessa Adelaide d’Orleans, nel 2004 la prestigiosa Maison lancia la Fragranza Quelque Fleurs Royale. Le note d’esordio sono il Ribes Nero ed il Pompelmo, il cuore della composizione conserva le principali 4 assolute di Gelsomino, Rosa, Viola e Cera D’api mentre le note di fondo annoverano il Legno di Sandalo, il Legno di Cedro, i Muschi e la Vaniglia. La composizione, più giovane e moderna rispetto alla versione Quelque Fleurs l’Original, non manca di sorprendere. La bellezza delle 4 assolute e la delicatezza della Cera D’api creano un bouquet romantico e raffinato, elegante e potente con un accenno fruttato e Chypré.
Basti solo pensare all’aura leggendaria che circonda queste fragranze per accendere una scintilla di curiosità. Se siete amanti delle fragranze fougère o floreali, forse non perderete la testa ma sicuramente il fascino storico della Maison vi sorprenderà e saprà catturare le vostre emozioni e stuzzicare la vostra immaginazione.
2 Commenti
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Questo,ma non solo questo, è un post bellissimo. Curioso,esauriente,competente. Complimenti!
Grazie infinite Franca, parole così belle emozionano quanto il più pregiato profumo.