La trilogia di rose firmata Keiko Mecheri
Maggio è il mese delle rose, in particolar modo a Grasse, nel Sud della Francia, dove ha luogo la raccolta della rara e pregiata varietà di rosa Centifolia, detta anche Rosa di maggio di Grasse.
1400 fiori appena sbocciati e raccolti a mano alle prime luci del giorno convergono in 1 grammo di preziosissimo olio essenziale. Il suo profumo ricco e persistente, raffinato e lievemente zuccherino, la rende una delle componenti predilette da molte grandi firme della profumeria.
E’ a questa aggraziata e poetica regina dei fiori che Keiko Mecheri, poliedrica artista fondatrice dell’omonima Maison di profumeria, dedica tre splendide fragranze nel cui cuore risplendono le più pregiate varietà di rosa.
BAL DE ROSES – Collezione Les Merveilles
Inebriante protagonista, la rosa di Grasse danza nei riflessi di un’aurora boreale.
Un morbido sipario di rosa damascena e petitgrain si schiude sulla bellezza di tre maestose regine: La rosa bulgara, la rosa di maggio e la rosa di Taif che opulente incantatrici fanno sfoggio delle loro ricche vesti profilate nell’oro del benzoino. Come vaporosi drappi di chiffon, il sandalo bianco ed i muschi avvolgono la sensualità dei carnosi petali decorati con preziosi ricami di vaniglia e gemme speziate di fava tonka. Una magia tridimensionale che a contatto con la pelle rivela narcotiche e cangianti sfumature in grado di rapire i sensi per condurli nel vortice di un ballo al reame delle rose.
DAMASCENA – Collezione Les Fleurs
Dolcemente spensierata, la fragranza esordisce nel vivace connubio di frutti rossi, ribes nero e rosa di Dadès, una rosa marocchina selvatica che sposa perfettamente il profilo succoso e lievemente acidulo delle bacche. La freschezza – quasi croccante – dei boccioli irrorati da fresche stille di rugiada, dischiude un cuore di soffici petali. La rosa turca e la rosa di maggio si rivelano in tutta la loro radiosa bellezza, avvolte nell’evanescente candore dei muschi bianchi.
MOGADOR – Collezione Les Fleurs
Keiko Mecheri esprime nei versi di una poesia olfattiva la più mistica bellezza di una rosa. Il simbolo dell’eleganza, della leggiadria e della fragilità è rappresentato nel soave ritratto di tre pregiate varietà. La rosa del Marocco, la rosa bulgara e la rosa di maggio sbocciano nell’inebriante chiarore del gelsomino notturno. L’incipit pulito e delicato della fragranza coglie l’anima del fiore attraverso la sottile trama iridescente di un dipinto su seta.
La vibrante rappresentazione di una rosa eterea, custode di quella bellezza pura ed incontaminata cantata dal poeta Rumi:
“Ciò che Dio disse alla rosa, consentendole di sbocciare nella sua totale bellezza, l’ha detto al mio cuore, rendendolo cento volte più bello” – Gialal al-Din Rumi (1207-1273)