L’India, terra di colori e di contrasti, di spiritualità e tradizioni ancestrali, terra di Neela Vermeire.
Artista e spirito libero, il suo cuore e la sua anima conservano il fascino della terra natia, di un’India che risplende in un avvincente romanzo olfattivo suddiviso in fragranti capitoli, ciascuno dedicato ad un particolare contesto o personaggio storico. Un portale del tempo che si schiude attraverso l’olfatto per raccontare le svariate influenze culturali e spirituali che hanno caratterizzato la storia del vasto subcontinente.
E’ a Parigi, città in cui Neela attualmente dimora, che l’ispirazione prende vita. Al suo fianco, il naso e profumiere Bertrand Duchaufour magistralmente interpreta l’intensa narrazione di un viaggio dei sensi. Con estrema grazia e poesia la ricchezza di pregiate assolute ed il sublime accostamento di note, intense e contrastanti, culminano in cinque fragranze complesse e multi-sfaccettate. Da Trayee che ripercorre l’infinito panorama spirituale dell’era Vedica fino all’India contemporanea di Bombay Bling.
Un arcobaleno di colori ed un volo emozionale che nel 2015 accoglie un nuovo suggestivo capitolo intitolato Pichola. Una fragranza dall’aura sognante, la cui trasparente leggiadria omaggia la regale bellezza di uno specchio d’acqua incastonato come un diamante nel cuore della città di Udaipur, in Rajasthan. Tra rive lussureggianti e splendidi palazzi, il ventre del lago cattura gli infiniti riflessi di albe e tramonti che da tempo immemore e con fascino immutato riverberano tra le increspature in superficie.
La morbida e trasparente bellezza di Pichola ha il potere di arrestare il tempo, divenendo memoria liquida di quel panorama mozzafiato. Una magia che lentamente prende forma, resa vivida dai riflessi scintillanti e limpidi di mandarino, bergamotto ed olio di neroli sostenuti da un intrigante bouquet di spezie (cardamomo, cannella, zafferano e ginepro). Un fragile e delicato respiro di magnolia solleva il velo dell’acqua e migliaia di cangianti petali affiorano in superficie. L’inebriante assoluta di fiori d’arancio sposa l’esuberante sensualità dell’assoluta di tuberosa e dell’ylang-ylang stemperati nel delicato abbraccio dell’assoluta di rosa e del gelsomino Sambac. Dal fondo della fragranza, un accordo di legni alla deriva e vetiver di Haiti cattura il riflesso di rive verdeggianti. La calda luce dorata di legno di sandalo e benzoino incornicia l’aura regale e fiabesca di Pichola condensando in un unico ed armonioso profumo la confortante serenità e l’ipnotico splendore di una bellezza antica e presente.
La storia, le note e le fragranze di Neela Vermeire a questo link.