Il 10 Maggio 2010, gli Emirati Arabi vedono la nascita di una prestigiosa casa profumiera. Il fondatore e naso è Dhaher Bin Dhaher, introdotto all’arte profumiera dalla madre che, come in molte famiglie della sua terra d’origine, si dedicava alla raffinata arte della composizione di olii aromatici e fragranze. Miscelando erbe e fiori, combinando ogni singola nota più e più volte alla ricerca di quell’aura di perfezione ed armonia, attraverso ricette segrete di famiglia, tramandate di generazione in generazione, Tola rivela nelle sue fragranze un mondo pregno di tradizione, cultura e ricordi.
Quasi a sottolineare la ricchezza e la preziosità di ogni singola goccia dei suoi profumi, la collezione delle fragranze viene battezzata Tola, dall’unità di peso indiana che fin dal 1833 corrispondeva ad una Rupia d’argento da 11,70 grammi ed è ancora utilizzata per calcolare il peso dell’oro e di altri preziosi.
Il concept delle fragranze si basa su un viaggio immaginario attraverso il tempo e lo spazio. Un viaggio fiabesco e fantastico che può durare una vita, trasportandoci dagli albori della profumeria araba fino ai giorni nostri. Ma ciò che maggiormente impreziosisce ogni singola boccetta di profumo, al di là di un packaging assolutamente elegante e suggestivo, è il fatto che, quasi a ricordare il filone narrativo delle novelle delle Mille e Una Notte, ogni singolo profumo ha la sua storia, la sua particolare ispirazione.
Misk Begum: Dal termine arabo Misk, ovvero muschio, nella più vasta accezione del termine che identifica la famiglia di materie prime odorose impiegate in profumeria, e Begum, che in Turco sta ad indicare i membri femminili delle classi più elevate o della famiglia reale. Evoca l’immagine di una presenza eterea tra i giardini reali. Una fragranza che si apre fresca e luminosa quanto una gemma, su un primo accordo verde ed agrumato, con note di Arancia e Pompelmo, che si posa su accordi di Rosa, Mughetto, Orris, Gelsomino, Eliotropo e Fresia, rivelando nella scia un fondo di Ambra Grigia, Legno di Sandalo e Muschi. A mio avviso, il più “occidentale” e fresco dell’intera collezione.
Anbar: Dal termine arabo da cui fu attinta la definizione di Ambra. Un profumo orientale e fruttato. Una composizione intensa, soffice e vellutata in cui, certo, fa da motivo conduttore la miglior Ambra Grigia che abbraccia note fruttate, incensi, spezie e resine. La fragranza si apre su un accordo dolce di Fragola, Prugna, Arancia e Mela, che lascia spazio ad un cuore fiorito di Orris, Garofano e Gelsomino riscaldati da note di cannella, su una scia di Ambra Grigia, Legno di Cedro, Patchouli, Benzoino del Siam, Fava Tonka, Labdano ed Incenso.
Shahzadah: Una fragranza Orientale Floreale e Chipré, che trae il suo nome dal principe persiano Shahzadah, destinato per lignaggio ad ascendere al titolo di Shah. Dai tempi del suo regno, attraverso i secoli, il suo nome evoca una figura di prestigio che esaltava la grazia, la saggezza, l’arte, raccogliendo nel suo regno ogni forma di conoscenza e bellezza. Una fragranza potente, intensa, densa di sentori d’ambra frutti e resine. Le note di testa annoverano Pompelmo, Lime, Arancia, Prugna, Lampone e pepe rosa. Nel cuore della fragranza note di Rosa, Geranio, Mughetto e Gelsomino su un fondo di Legni di Cedro, Guaiaco e Sandalo, Patchouli, Oud, Nagarmotha, Olibano, Muschio, Ambra Grigia, Miele e Vaniglia.
Gulbadan: Dal termine persiano il cui significato é “con il corpo di una rosa”. La fragranza evoca una raffigurazione antica di due giovani innamorati, creando il paradosso dell’amore leggendario e dell’emozione fresca e presente del primo amore, spontaneo, melodrammatico, che ci rende i protagonisti della nostra fiaba. E’ una fragranza orientale marcata, in cui la presenza dell’Ylang-Ylang e dell’Oud si percepisce fin dal principio. Le note di testa della composizione sono Limone, Lime, Note Verdi, Anice Stellato, Mela, Ananas, Pesca e Prugna. Nel cuore della fragranza domina l’Ylang-Ylang assieme a note di Orchidea, Mughetto, Gelsomino, Orris, Rosa, Geranio, Lillà e Fiori d’arancio. Le note di fondo annoverano Legno di Cedro e di Sandalo, Patchouli, Oud, Styrax, Vetiver, Muschi, Ambra Grigia e Vaniglia.
Masha: Il Masha è un’unità di misura Indiana, molto antica, solitamente destinata ai beni definiti di “incalcolabile valore” pertanto rappresentava il parametro di stima per un’opera d’arte, un gioiello o qualsiasi bene non potesse esse valutato “a peso”. Coerente con il suo nome, Masha è un profumo profondo ed etereo, complesso come un poema, enigmatico come una donna velata. Sebbene le note di testa siano estremamente fruttate, la percezione del profumo è immediatamente speziata e calda. Le note di testa annoverano Pesca, Ananas, Prugna, Fragola, Lampone, Cedro, Limone, Arancia, Pompelmo, Mela, Bergamotto, Pepe Nero, Pepe Rosa e Betulla. Nel cuore della Fragranza un accordo di spezie e fiori: Chiodi di Garofano, Cannella, Cardamomo, Caffè, Artemisia, Magnolia, Gelsomino, Rosa, Orris e Mughetto. Nel fondo: Oud, note di cuoio, Vetiver, Legno di Sandalo, Patchouli, Legno di cedro, Labdano, Legno di Tonka, Vaniglia e note animaliche.
Misqaal: Sulla via della Seta, il Misqaal era l’unità di misura utilizzata in commercio per valutare i materiali di pregio, quali oro, spezie rare, gemme e seta della più pregiata fattura (un Tola, corrispondeva all’incirca a 1,88 misqaal). Si colloca in un luogo simbolico tra l’Europa e l’Asia, tra carovane nomadi in viaggio verso destinazioni sconosciute e lontane, in cui aromi e profumi si fondono attingendo a diversi paesaggi e culture. La struttura di questo profumo orientale è infatti estremamente complessa con note di Ananas, Prugna, Lampone, Limone di Sicilia, Mandarino, Cedro, Pompelmo, Pepe Rosa, Noce Moscata, Anice, Coriandolo, Miele, Abete su un cuore di Ginepro, Cannella, Geranio, Eliotropio, Mughetto, Gelsomino, Orris, Rosa, Fiori d’arancio, Orchidea su un fondo di Vetiver, Legno di Sandalo, Patchouli, Oud, Incenso, Labdano, Benzoino, Fava Tonka, Vaniglia, Muschio, Cuoio, Ambra e note animaliche.
Profumi concepiti con materie prime di assoluta bellezza ma con piramidi olfattive ed accordi inediti che creano un ponte immaginario tra la cultura profumiera araba e le fragranze di matrice occidentale. Come un racconto tramandato verbalmente si arricchisce di dettagli ad ogni successiva narrazione, così i profumi di Tola si sviluppano sulla pelle, per dar voce ad una propria storia, un proprio misterioso ventaglio di emozioni.
Potete trovare le fragranze di Tola da Arte Profumo a Udine oppure potete visitare il sito del profumiere cliccando sul link www.tolaperfumery.com
Antonia Moreale
PERFUME BLOGGER