Coloro che immaginano che non vi sia nulla di più emozionante e sorprendente della natura stessa, non hanno ancora sperimentato la poesia di un fiore che sboccia sulla pelle.

Saskia Havekes and Bertrand Duchaufour (ph. credit Anthoscents)
Tra colorati boccioli, esotiche piante carnivore ed inebrianti petali, i profumi Grandiflora hanno fatto il loro trionfale debutto a Pitti Fragranze 2017, catalizzando l’attenzione dell’intero salone. L’evento ha ospitato la presentazione della quinta gemma olfattiva, Boronia, frutto di una collaborazione tra Saskia Havekes, titolare del marchio, ed il maestro profumiere Bertrand Duchaufour.
In un magnifico bouquet di cinque fragranze floreali, la collezione Grandiflora raccoglie l’opera di tre grandi nasi della profumeria: Sandrine Videault (Magnolia Grandiflora Sandrine), Michel Roudnitska (Magnolia Grandiflora Michel e Madagascan Jasmine) e Bertrand Duchaufour (già autore di Queen of the Night).

Grandiflora Fragrance Collection
(ph. credit Anthoscents)
La Bornonia Megastigma, o Brown Boronia, é una varietà di arbusto di piccole dimensioni che cresce nel Sud-Ovest dell’Australia, tra Perth ed Albany, ed in Tasmania; tra la primavera e l’estate, i suoi rami esibiscono grappoli di campanule intensamente profumate (come la fresia e l’osmanto), dal colore bruno-porpora all’esterno e giallo nella sezione interna dei petali.
“Ho voluto rappresentare l’inebriante scia della Boronia esaltandone le ricche sfumature floreali, verdi, aromatiche, fruttate, resinose, speziate e legnose, ma anche il profilo minerale della terra su cui naturalmente germoglia” racconta Duchaufour, artefice di una composizione ammaliante che pone la preziosa assoluta Tasmaniana al centro di una fragranza Chypre Floreale.
Sulla pelle*, il trasparente jus iniziale, riverbera di sfumature agrumate e liquorose (Cognac) riscaldate da vibranti note speziate. Un verdeggiante bouquet di lavanda, foglie di violetta e fresia, infonde freschezza e respiro all’inebriante effluvio della Boronia, il cui intenso cuore floreale, acceso nei toni fruttati dell’albicocca, sposa un carezzevole accordo suede che ne esalta la complessa palette olfattiva, conferendole la vivacità vellutata dell’osmanto. Raffinate nuances di immortelle, tè nero e tabacco ravvivano la peculiare scia aromatica del fiore, mentre calde resine, balsami ed un tocco di vaniglia ne amplificano i sensuali riflessi ambrati, di miele e caramello, e le sfumature minerali. Un ricco accordo di esotici legni scuri e muschi sigilla un’Eau de Parfum fortemente evocativa, attraverso la quale Duchaufour ci regala non soltanto il vivido ritratto di un affascinante fiore selvatico ma anche la traccia immaginifica verso la terra lussureggiante ed incontaminata che circonda il suo paradisiaco profumo.
* la descrizione di cui sopra deriva da una personale interpretazione della fragranza, le cui note non sono ufficialmente dichiarate da Grandiflora.
La collezione Grandiflora Fragrance, nel nuovo flacone nero da 50 ml spray ed in concentrazione Eau de Parfum, saranno presto disponibili in Italia. Nel frattempo, potete leggere la storia del marchio a questo LINK o dal sito ufficiale di Grandiflora.