Qual è la forma dell’amore? Due poeti, in epoche distanti, rispondono a questa domanda attraverso l’intensità espressiva della loro arte.
Per il poeta persiano Hakim Sanai la vita è “un viaggio tra i desideri del cuore” e nel suo libro “The book of everything” esprime il suo personale tributo ad un paradiso interiore che nell’amore più puro germoglia.
Incapace di discernere la Tua forma, percepisco la Tua presenza tutt’intorno a me. Riempiendomi gli occhi con il tuo amore, il mio cuore si umilia, perché tu sei ovunque” (The Walled Garden of Truth, Hakim Sanai, 1080-1131)
L’artista francese Stéphane Humbert Lucas – profumiere, pittore, fotografo, musicista e poeta – delinea la forma del sentimento attraverso la percezione cromatica della componente olfattiva. Le complesse e cangianti tonalità dell’Iris, una delle materie prime più costose e pregiate sulla tavolozza del profumiere, condensano sull’immaginifico ritratto della sua Panthea, dea Persiana della collezione 777 by Stéphane Humbert Lucas, sublimandone l’aura regale in una scia opalescente di celestiale eleganza.

ph. credit Alex Wein – (Untitled – Siren #13)
Nell’incessante dialogo tra sentimento ed arte, l’intangibile si presta a rappresentazioni plurime e complesse. Con pazienza, rigore ed abilità compositiva, Stéphane Humbert Lucas fissa la presenza della mitologica dea in un ovunque intriso di onirica bellezza.
“Panthea vive in una dimora al di sopra delle nuvole” ed è lì che il profumiere ambienta la fragranza, in un luogo dove il respiro muta in visione privilegiata, acquisendo forma e colore nella lenta dissolvenza delle note iniziali.
Filtrando attraverso un’immacolata bruma aromatica di Tè bianco, uno scintillante pulviscolo di Pepe Rosa, bergamotto e mandarino scandisce il palesarsi di un’entità mistica.
La sua regale presenza, silenziosa e delicata, decanta con carezzevole grazia sul più prezioso e voluttuoso dei fiori. Un’anima d’iris si dispiega leggiadra e fiera, pervasa da cangianti riflessi di viola, gelsomino e fiore di tabacco.
Visione onirica incastonata nell’oceano riverso dei cieli, la sua immagine si delinea sfuggente come una silfide e quell’iris, morbidamente adagiato sulla pelle, ne definisce al contempo l’estetica sinuosa e l’eterea bellezza. Sostenuto da un dolce sussurro di fava tonka e da lievi pennellate orientaleggianti di patchouli e sandalo, il burro d’iris suggella la fragrante personificazione di lei, dea e musa. Nella sua calda ed intensa aura, Panthea Iris esplica un’alternanza di sfumature cremose, dense e legnose, e sofisticate evanescenze polverose. Nella sua scia, pervasa da diafani drappeggi muschiati, intatta si imprime l’intangibile, sublime eleganza della mitologica messaggera custode dell’arcobaleno.
…”il tuo profumo aleggia e mi guida”, proclamava Sanai in un elogio millenario al divino, ed una soffice scia di sensualità ed innocenza resta, inafferrabile e presente come un eco che sfida la distanza. Perché Panthea Iris ha il potere incantatore di una Sirena: la sua voce è nel profumo, la sua presenza è nell’intangibile forma del sentimento che lo ispira.
Panthea Iris è disponibile dal mese di luglio in Edizione Limitata di 3000 pezzi. Le fragranze Stéphane Humbert Lucas 777, sono presenti in selezionati punti vendita e nelle profumerie concessionarie (distributore esclusivo per l’Italia Essenses, prezzo al pubblico € 175,00).